La neurologia è quella branca della medicina che studia il funzionamento, le disfunzioni e le patologie del sistema nervoso centrale e periferico, dalla diagnosi alla cura. Si tratta di un campo di indagine vasto e complesso, che richiede competenze specifiche e sempre aggiornate.
Il medico neurologo può infatti trovarsi di fronte a malattie molto diverse tra loro:
È l’insieme di organi e strutture deputati alla trasmissione, raccolta ed elaborazione di segnali interni e esterni. Coordina quindi azioni e funzioni, volontarie e non, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Si suddivide in periferico e centrale.
Sistema nervoso periferico (SNP)
Permette al sistema nervoso centrale di essere connesso e in comunicazione con gli arti e i diversi organi e tessuti del corpo. È diviso in due parti:
Sistema nervoso centrale (SNC)
È formato da cervello e midollo spinale. Al suo interno le informazioni raccolte dal sistema nervoso periferico vengono rielaborate per poter inviare le comunicazioni al resto del corpo e indurre reazioni specifiche rispetto agli stimoli ricevuti. Il cervello controlla e gestisce la maggior parte delle funzioni dell’organismo: movimento, linguaggio, pensieri, memoria, equilibrio, respirazione, battito cardiaco, emozioni, digestione, funzioni sensoriali (olfatto, udito, gusto, tatto, vista)
Nel momento in cui si verifica un problema di comunicazione tra SNC e SNP, i segnali vengono interrotti, distorti o mal interpretati. In questi casi possono verificarsi anomalie, deficit o disfunzioni che richiedono un’indagine approfondita attraverso una visita neurologica. Quindi, quando rivolgersi al neurologo? Quando si è in presenza di anomalie dal punto di vista dell’attività mentale, motoria e di senso (es: difficoltà di coordinazione, paralisi di una parte del corpo, perdita di sensibilità degli arti, cefalee continue, difficoltà di articolazione delle parole, ecc.).
La visita neurologica permette quindi di capire se il paziente ha un problema neurologico, da cosa è causato (un’infezione, una patologia, una lesione) e dove è localizzato.
Prima di tutto, durante la visita neurologica, il medico effettua un’anamnesi del paziente, informandosi sulla sua storia clinica e familiare, sul suo stile di vita e sui sintomi del problema. In un secondo momento, il paziente viene sottoposto a dei test per verificare lo stato mentale, le funzioni simboliche, i nervi cranici, il sistema motorio, la coordinazione e il sistema sensitivo. A questo punto, il neurologo può effettuare una prima diagnosi o può richiedere altre indagini più approfondite attraverso esami clinici e strumentali.